Marcel Proust

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L’opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso.

domenica 17 ottobre 2021

Il giovane Holden, J. D. Salinger

 Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira.

Bianca come il latte, rossa come il sangue, Alessandro D’Avenia

 «L’amore non dà pace. L’amore è insonne. L’amore è elevare a potenza. L’amore è veloce. L’amore è domani. L’amore è tsunami. L’amore è rossosangue».


Cime tempestose, Emily Brontë

 «Se ogni altro essere umano perisse e lui sopravvivesse, io continuerei a esistere; e se ogni altra persona restasse a questo mondo e lui dovesse essere annientato l’Universo si trasformerebbe in qualcosa di terribilmente estraneo. Mi sembrerebbe di non farne più parte».

Divina Commedia

 «Amor, ch’a nullo amato amar perdona,

Mi prese del costui piacer sì forte,
Che, come vedi, ancor non m’abbandona».

ELIAS CANETTI, Massa e potere

 L'uomo ha sempre ascoltato i passi altrui e certo vi prestava più attenzione che ai propri.


CHARLES BUKOWSKI, Storie di ordinaria follia. Un brutto viaggio

 L'anima libera è rara, ma quando la vedi la riconosci: soprattutto perché provi un senso di benessere quando gli sei vicino. 

JACK KEROUAC, Sulla strada

 Le nostre valigie logore erano di nuovo ammucchiate sul marciapiede; dovevamo ancora andare lontano. ma che importava, la strada è la vita.