Marcel Proust

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L’opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso.

domenica 17 ottobre 2021

ALESSANDRO BARICCO, Castelli di rabbia.

 Perché è così che ti frega la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine o un odore o un suono che poi  non te lo togli più. E quella lì era la felicità.

Lo scopri dopo, quand'è troppo tardi

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